Un “botta e risposta” sull’orientamento al lavoro.

15 pratici consigli pratici per chi è alla ricerca di un lavoro.

All’interno dei vorticosi e talvolta imprevedibili cambiamenti del mercato del lavoro ci si può trovare spiazzati e senza punti di riferimento, insomma perdere l’orientamento!

Tanto chi vi si approccia oggi per la prima volta, quanto chi ne fa già parte da qualche anno, può trovare qualche spunto utile dalle risposte presenti in questo articolo. Un ipotetico scambio di domande e risposte per chiarire qualche dubbio su come trovare il lavoro più adatto.

Come faccio a scegliere il lavoro più adatto a me?

  1. Devo cercare di capire in cosa posso manifestare al meglio i miei talenti. È fondamentale quindi conoscere le mie capacità per potermi mettere nelle condizioni di essere bravo in ciò che faccio.
  2. É anche importante valutare le mie passioni e capire come poterle sfruttare al meglio nel lavoro.
  3. Immaginare quale lavoro mi piacerebbe svolgere è sicuramente un esercizio di creatività e di immaginazione molto utile.
  4. Devo cercare di prendere in considerazione i consigli di esperti di orientamento o di chi magari mi conosce meglio per avere anche dei consigli da prospettive diverse.
  5. Non devo dimenticare di analizzare il mio mercato del lavoro di riferimento in ogni aspetto.

Come faccio a scovare i miei talenti e le mie passioni?

    1. Il talento: quando parliamo di talento è importantissimo capire che nella ricerca di un lavoro, la condizione ideale nella quale pormi è senza dubbio quella di poter esprimere al meglio le mie potenzialità. Comprendere i miei talenti parte dal riuscire a sperimentarmi in vari settori, ruoli, hobby, attività, settori e lavori diversi, tenendo sempre attiva l’attenzione per poter capire dove riesco a esprimermi al meglio. Riconosco un mio talento quando il mio interesse si accende e sono più felice di far fatica in quella particolare attività perché so che posso fare bene e distinguermi dagli altri. Inseguire i talenti è sempre una scelta vincente.
    2. La passione: inseguire le passioni, invece, può talvolta portarmi fuori strada se parliamo di lavoro, poiché più spesso di quanto si immagina, seguire una passione può portare a grandiosi buchi nell’acqua. Immaginiamo quante persone sono appassionate di uno specifico sport. Possiamo affermare che una ristrettissima minoranza alla fine potrà fare di questa passione un lavoro diventando uno sportivo di mestiere. In questo caso la passione sarà stata supportata dal talento. Per tutti gli altri, invece, la passione rimarrà tale ma non per questo, ai fini lavorativi sarà del tutto inutile. Le mie passioni devono servire da motore per stimolare le motivazioni da cui trarre l’energia necessaria da dedicare al mio lavoro.

sloga orienta express

SCEGLI IL PERCORSO “JOB SEEKER” DI ORIENTA EXPRESS PER COMPRENDERE AL MEGLIO LE TUE  ATTITUDINI!

Cosa è più importante nella scelta? Tener conto dei propri talenti e competenze o scegliere solo in funzione di quelle che sono le offerte del mercato del lavoro?

    1. È importante rapportarsi alle difficoltà economiche e lavorative che la nostra società sta attraversando ormai da qualche anno ma ciò non può far sì che questa sia l’unica valutazione da considerare. Non posso quindi scegliere un percorso professionale solo perché so che questo ha più probabilità di farmi entrare nel mondo del lavoro. Una scelta simile potrebbe risultare troppo lontana dai miei studi o dalle mie capacità e competenze. Dunque è importante nella scelta lavorativa considerare ciò in cui so di essere bravo e cosa mi appassiona, e poi fare un’analisi critica e reale sugli sbocchi lavorativi che questa scelta mi offre. Va anche ricordato che, se costruisco un percorso professionale coerente con le mie caratteristiche, le difficoltà e le fatiche che inevitabilmente incontrerò saranno gestite meglio, e quindi sarà più semplice raggiungere grandi risultati. Mentre al contrario, se faccio qualcosa inadatto a me stesso, il senso di frustrazione renderà tutto insopportabile e difficile da perseguire con prevedibili conseguenze anche sul rendimento lavorativo.

Quali azioni concrete posso intraprendere per scegliere la mia strada?

  1. Posso partire da una concreta e approfondita analisi delle mie conoscenze, esperienze, competenze e talenti per ottenere una profonda consapevolezza su cui basare le future scelte.
  2. Cerco di utilizzare strumenti o professionisti nell’ambito dell’orientamento lavorativo per ottenere dati tangibili su me stesso.
  3. Mi è utile costruire e scrivere un piano di azione che abbia tempi, attività e modalità da intraprendere nel futuro percorso professionale.
  4. Devo analizzare e studiare con attenzione le dinamiche del mercato del lavoro di mio interesse.
  5. Posso utilizzare canali off-line e on-line per la ricerca del lavoro.
  6. Devo fare networking ovvero creare e alimentare una rete di contatti professionali utili.
  7. Mi impegno a fare self-marketing ovvero a creare e promuovere una mia immagine professionale e interessante sul web.