Paulo Coelho lo definisce “Leggenda personale” altri preferiscono chiamarlo “Progetto di vita

Ma che cos’è il progetto di vita e come si riconosce?.

Il progetto di vita definisce il nostro cammino, le nostre esperienze, le nostre passioni, le nostre virtù e le nostre aree di sviluppo. E’ la cassaforte che portiamo dentro di noi in cui ci sono gli indizi e la mappa da seguire per avvicinarsi alle mete cruciali della nostra vita. Fin qui sembra tutto naturale e abbastanza scontato. E invece…..

Perchè è così difficile seguire il proprio progetto di vita?

A dire il vero non è che sia difficile, il problema è che raramente riceviamo un’educazione (dal latino E-ducere che significa “tirare fuori”) che ci aiuta a tirare fuori ciò che è dentro di noi. Non ci sono molti insegnanti ed educatori che spingono i loro ragazzi ad avvicinarsi al loro progetto di vita. Il più delle volte viene imposta una omologazione in termini di scelte che allontana dal proprio progetto e che porta i ragazzi a seguire obiettivi decisi da altri. Risultato: infelicità perenne!

Partiamo quindi da un concetto sempre valido:
E’ la persona che ha come impegno quello di realizzarsi. Tutti gli altri sono al suo fianco per supportarla in questo processo.

La persona non cresce solo a livello biologico ma si realizza in quanto libera e responsabile, conosce e decide le proprie azioni che concorrono al raggiungimento della sua realizzazione. Proprio all’interno di questa visione viene scoperto il proprio progetto di vita che viene progressivamente realizzato e migliorato continuamente. Ed è proprio qui che può entrare in gioco il ruolo del docente che allena la persona all’auto-realizzazione delle sue potenzialità, preparandola ad effettuare scelte formative e professionali nei vari stadi del suo sviluppo, sia nella giovinezza che nell’età adulta. Il cammino educativo avviato dal docente deve essere volto alla costruzione dell’identità personale e sociale dell’individuo. Esso va inserito in un progetto di vita che fa riferimento alla visione globale della persona e dei suoi bisogni. Tenendo in considerazione tutti gli aspetti della personalità, capacità, attitudini, interessi e peculiarità irripetibili ed inviolabili di ciascuno.

Allenare alla progettualità è il primo obiettivo che ciascun docente deve perseguire per sviluppare individui consapevoli, responsabili e felici.


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Quali possono essere alcuni dei passaggi fondamentali per allenare gli allievi alla progettualità?

  1. Spingere ciascun allievo ad esternare ed ascoltare i propri bisogni e le proprie necessità per giungere insieme alla pianificazione di un percorso che lo renda consapevole delle sue risorse;
  2. Richiedere agli allievi di apprendere attraverso l’esperienza diretta al fine di sviluppare la capacità di effettuare scelte e prendere decisioni soprattutto rispetto alle cose maggiormente interessanti per poter diventare soggetti attivi nella vita di tutti i giorni;
  3. Stimolare non solo la conoscenza di sé ma anche la capacità di concentrarsi su se stesso al fine di avviare un processo di riflessione in cui ciascuno riconosca i propri bisogni;
  4. Fornire strumenti personalizzati per facilitare i processi di scelta e accompagnare le persone all’elaborazione di un piano di azione finalizzato alla realizzazione del proprio progetto di sviluppo personale;
  5. Spronare gli allievi a credere nel proprio progetto e ad avere coraggio nel perseguirlo per raggiungere la felicità.

Complicato? Forse…ma non ci possono essere altri modi per contribuire al raggiungimento della felicità di chi ci viene affidato. La chiave è tutta qui!