“Se stiamo diventando pazzi, allora diventiamo pazzi insieme”.
Frase perfetta da gruppo che ha come priorità il lavoro svolto insieme e la condivisone. Non a caso parliamo di Stranger Things, serie tv rivelazione che ormai da 3 stagioni ci tiene incollati allo schermo. Vuoi per la storia tra fantascienza e horror, vuoi per l’irresistibile revival anni ‘80. Fatto sta che è un esempio perfetto di teamwork e di come questa competenza trasversale possa essere applicata perfettamente per raggiungere un obiettivo.
Undici, Mike, Will, Dustin e Lucas sono cinque ragazzini che si ritrovano uniti nell’affrontare qualcosa che va al di là di ogni possibile immaginazione e spiegazione. La loro forza è nell’unione, la loro capacità è quella di fare squadra contro un “nemico” comune.
Cosa possiamo imparare seguendo le vicende dei protagonisti alle prese con delle persone e con un mondo che non si sarebbero mai aspettati di dover temere? (Magari lo stesso che può capitare a noi quando entriamo far parte di un nuovo ambiente). Sicuramente l’attitudine a organizzarsi, a comunicare, a fidarsi, a impegnarsi e a orientarsi a un risultato. Tutti aspetti che servono a creare un’identità di gruppo che si costruisce mettendo insieme le diverse personalità e capacità individuali. Insomma, in gruppo si possono affrontare sfide e portare a termine progetti che da soli non si riuscirebbero a fronteggiare.